E tra questi articoli cazzoni ne becchi uno che ti dice "bastano due minuti al giorno per cambiare la tua vita" e pensi ma chiss' è scem!
Si, non è proprio la più qualificata per dare dello "scemo" ad altri... |
Tuttavia, il blogger di turno non ha tutti i torti. Perché due minuti al giorno da dedicare a qualcosa (che sia questo blog, che sia un'attività fisica o di studio, che sia un amico o un'amica) sono un buon punto di partenza. Perché a conti fatti, le cose difficili della vita sono le partenze, che siano fisiche o mentali: rappresentano il primo (e forse il più grande) ostacolo che uno deve superare per avviarsi a fare una qualsiasi cosa. Per un pigro cronico come sei tu, che c'è da smuoverti col piede di porco anche per andare al mare, questa regola dei due minuti può essere incredibilmente importante: infatti, questo post è nato così, hai detto dedichiamo due minuti a 'sto blog e partiamo... e mo' va a finire che arrivi pure!
- Sal, dobbiamo andare e non fermarci mai finché non arriviamo. – Per andare dove, amico? – Non lo so, ma dobbiamo andare |
Il quesito è: dove vuoi arrivare? Ancora non lo sai a dire la verità. Sai che forse Torino comincia a starti un po' stretta, nonostante tu le sia legato visceralmente per tutta una serie di motivi, sai che forse è arrivato (o sta arrivando) il momento di buttarti in una nuova avventura appena ce ne sarà l'occasione. Per ora ti godi il tuo lavoro e la tua vita torinese cercando il bello che è nascosto nelle pieghe e nelle nuvole di questo cielo piemontese, in attesa di ritornartene a quella che sarà per sempre Casa tu in attesa delle ferie, poi si ricomincia a provare ad imparare a crescere.
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